La pasta fresca: un valore Made in Italy

sfoglia inpasta

Se dovessimo pensare ad un alimento o ad un piatto che, più degli altri, rappresenta la cucina italiana nel mondo, la pasta si collocherebbe, senza dubbio, ai primi posti della nostra classifica, insieme ad altre specialità, come ad esempio la pizza, considerate un vero e proprio ‘simbolo’ del nostro Paese.

Ad ogni modo, c’è una bella differenza tra la pasta secca e quella lavorata a mano. La pasta fresca, infatti, ha una consistenza peculiare e un gusto inconfondibile e, pertanto, può essere condita in tantissimi modi: con sughi, salse, verdure, tritato, pesce, ecc..

Qualità di un'eccellenza italiana

Cosa rende così speciale – e buona! – la pasta fresca?
Ecco 5 motivi per cui dovreste preferirla! 

 

  • Un omaggio alla tradizione
    Consumare pasta fresca acquistata presso un laboratorio artigianale significa omaggiare la tradizione italiana della buona cucina. Per lungo tempo, infatti, la pasta è stata lavorata dalle donne di famiglia, secondo tecniche tramandate nei secoli.
    Se volete riprodurre una ricetta tradizionale, dunque, la pasta fresca è la scelta più indicata.

 

  • Formati caratteristici
    Alcuni formati di pasta – come le tagliatelle – sono ormai largamente diffusi e, pertanto, si trovano senza difficoltà anche al supermercato. Altri tipi, considerati più di nicchia, sono invece rimasti in un ambito più circoscritto, legato spesso ad un determinato territorio, per cui sono meno reperibili.

  • Consistenza unica
    La pasta fresca ha una consistenza inconfondibile: morbida, porosa, leggermente ruvida al tatto.
    Sono proprio queste caratteristiche a renderla un’ottima base per sughi e condimenti vari, che non avrebbero lo stesso sapore – e la stessa bontà – con l’utilizzo di paste industriali. O, ancora, per la preparazione di tortellini, ravioli, agnolotti e tanti altri formati tipici di pasta ripiena.

 

  • Leggerezza e genuinità
    Scegliendo il nostro pastificio artigianale di per acquistare la vostra pasta fresca, sarete certi di consumare un prodotto di qualità: leggero, digeribile ma, al tempo stesso, incredibilmente gustoso. E, dunque, perfetto anche con condimenti particolarmente ricchi e golosi (carni, salumi, ecc.).

 

  • Farine di qualità
    Il nostro pastificio predilige farine di alta qualità, meglio se provenienti da agricoltura biologica e/o a km zero, per offrire una produzione dagli standard quanto più elevati, che si rivolge sia agli amanti della buona gastronomia, sia ai migliori ristoranti.

Le caratteristiche della pasta artigianale

Quando si parla di pasta fresca si pensa subito alla lunga tradizione culinaria italiana. Colonna portante dell’alimentazione italiana ma non solo: la pasta fatta in casa è imitata da sempre nelle cucine di tutto il mondo.

La qualità del grano è il tratto distintivo della pasta artigianale; infatti, viene utilizzato solo il grano duro.

Per gli italiani, la parola “pasta” significa casa, famiglia e tradizione. La storia della pasta fresca ha origini nel passato.
È definita pasta fresca una miscela di farina di grano tenero o semola di grano duro con acqua o altra sostanza più o meno liquida, in particolare le uova. La definizione di “fresca” deriva dal fatto che contiene fino al 30% di umidità.

La pasta artigianale è sinonimo di piacere, di amore per il buon cibo. Possiede tutte le caratteristiche e la bontà degli alimenti fatti in casa.

Italia Inpasta propone una numerosa varietà di pasta tradizionale artigianale, realizzata con il grano duro per accontentare i gusti di tutti e garantire sempre il massimo della qualità e dell’eccellenza, grazie alla presenza di ingredienti semplici e genuini.

I tempi di cottura della pasta artigianale lunga o corta dipende dal formato e dalla dimensione, solitamente non si superano mai gli 8 minuti anche perché il tipo di lavorazione la rende particolarmente leggera.

Tante forme ma tanto sapore

È importante sapere a questo punto come si classifica la pasta in quanto ne esistono numerosi tipi. Ciascuna ha una forma, una consistenza e un’origine uniche. In generale, la pasta può essere classificata in base alla sua forma, agli ingredienti utilizzati e alla sua consistenza.

Per quanto riguarda la forma, ci sono molte varietà di pasta, tra cui la pasta corta, la pasta lunga, la pasta a nido, la pasta ripiena, la pasta liscia, la pasta rigata e la pasta tubolare. Alcuni esempi di pasta corta includono i fusilli, i rigatoni, le trottole. La pasta lunga invece, comprende gli spaghetti, le tagliatelle, le pappardelle. La pasta a nido, come gli spaghetti alla chitarra o i tagliolini, viene solitamente venduta in nidi e può essere tagliata a piacere. La pasta ripiena, come i tortellini, i ravioli e i cappelletti, è farcita con carne, formaggio, verdure o altri ingredienti. La pasta liscia, come i tagliolini  è molto sottile e delicata.  Infine, la pasta tubolare, come i rigatoni o i cannelloni, ha una forma cilindrica o tubolare.

Preparare la pasta fresca significa essere consapevoli di relazionarsi con il territorio, riuscire a comprendere l’importanza e la differenza dell’impiego di determinati ingredienti piuttosto che altri è la chiave per l’ottenimento di un prodotto di alta qualità. Tutto ciò assume le connotazioni di un vero e proprio viaggio per il quale non ci si può permettere di partire impreparati.

Vieni a scoprire la pasta fresca da italia Inpasta: pasta realizzata artigianalmente secondo le ricette della tradizione.

Quale farina utilizzare

Le farine più adatte alla preparazione della pasta fresca sono quella di grano tenero e la semola di grano duro. La prima è la più impiegata a livello casalingo e artigianale; è facilmente lavorabile e si caratterizza per la tenacia medio-bassa. Con questa otteniamo “una sfoglia più ruvida e casereccia, che attacca bene il sugo e rimane bella corposa”, ci spiega Alessandro La seconda, invece, ha un livello di proteine e glutine maggiore, assorbe più acqua ed è più resistente. Il risultato è un impasto asciutto e compatto, ma con una tenuta di cottura superiore, la cui lavorazione risulta piuttosto lunga ed energica. “La sfoglia, in questo caso, rimane più liscia”.

Qual è la migliore tra le due? “Non esiste una regola generale e valida sempre. Come spesso accade, dipende dal gusto personale: per una pasta più fine utilizziamo una farina di grano tenero; viceversa, per i sapori più rustici, aggiungiamo anche una percentuale di semola che doseremo man mano fino a ottenere l’equilibrio desiderato. Nel caso della pasta ripiena, per esempio, è necessario ottenere una sfoglia tenace e consistente, che sia in grado di sostenere la farcia interna: la soluzione sarà aumentare la dose di semola e diminuire quella di farina di grano tenero.”

Ogni farina però, oltre a conferire un sapore diverso alla pasta, ne condiziona anche la consistenza e i tempi di cottura, data la diversa quantità di glutine (ciò che trattiene l’amido in cottura) presente in ognuna di esse.
Le nuove frontiere della cucina prevedono anche l’aggiunta di inediti ingredienti all’impasto di acqua e farina, che vanno ad impreziosire ancora di più l’alimento: tartufo, nero di seppia, prezzemolo, curcuma e persino cacao!

Pasta fresca anche all’uovo

La pasta all’uovo è uno degli emblemi della cucina italiana, un abbinamento di una semplicità disarmante come spesso avviene nelle tradizioni popolari di cucina e che solo in apparenza è lo stesso tra regione e regione e tra paesi e paesi.

Ciò che rende straordinaria la pasta all’uovo è proprio questo, gli ingredienti sembrano sempre solo due, farina e uova, ma le combinazioni dell’impasto sono infinite e infinite sono le forme che da questo impasto scaturiscono.   

Come da tradizione parliamo di pasta artigianale che però non è solo e unicamente pasta all’uovo, dalla farina che è madre di tutto nella filosofia suprema della pasta si parte per arrivare poi a un qualsiasi altro liquido o legante che della farina sappia valorizzarne le doti.

E la stessa farina può avere tanti caratteri diversi figli del cereale o dei chicchi di origine, così succede che nella tradizione regionale troviamo spesso ricette di pasta fatta in casa senza uova nate per necessità, curiosità o sfida creativa, l’anima vera della cucina italiana.

La fatta in casa è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione e appartiene all’infanzia di tutti noi che ammiravamo le nostre nonne stendere grandi sfoglie di pasta da cui ricavavano tagliatelle, lasagne, ravioli e tanti altri formati di pasta!

Fare la pasta vuol dire avere cura di ciò che si porta in tavola, della bontà e genuinità degli ingredienti, significa riuscire a ottenere una pasta dalla giusta consistenza, con una gradevole ruvidezza in grado di trattenere il sugo e che tiene una cottura perfetta.